Nella scelta tra un finanziamento tramite capitale proprio e capitale di terzi occorre tener conto di fondamentali differenze che possono generare implicazioni fiscali importanti.
L’innovazione che la tecnologia sta portando rappresenta un acceleratore incredibile che se sfruttato bene può portare risultati già nel breve periodo ed aprire nuovi mercati. In quest’ottica è nata il 1 giugno VECO Digital SA, con l’obiettivo di affiancare imprenditori e aziende per sfruttare le opportunità di questo settore.
Il Gruppo VECO pioniere nella proposta di questo mezzo di pianificazione finanziaria ed aziendale.
Il tema dell’automotive è sempre più attuale, con da una parte le principali case automobilistiche che potenziano la ricerca e la produzione di veicoli elettrici e dall’altra i legislatori che puntano ad un’energia e dei trasporti sempre più verdi e sostenibili.
Il comma 273, dell’art. 1, della cd. Legge di Stabilità 2019 (L. n. 145 del 30 dicembre 2018) ha previsto a decorrere dal 2019, per i titolari di redditi da pensione erogati da soggetti esteri che trasferiscono in Italia la propria residenza fiscale, un’imposta sostitutiva, calcolata in via forfettaria, con aliquota del 7% per ciascuno dei periodi di imposta di validità dell’opzione.
Nel corso degli anni la normativa fiscale relativa alle controllate estere, conosciuta tra gli addetti ai lavori come CFC (Controlled Foreign Companies), ha subito numerose modifiche riferite ai criteri di individuazione degli Stati o territori a fiscalità privilegiata.
Il Gruppo VECO, uno dei più importanti multi-family office svizzero, privato e indipendente, si riposiziona tra i protagonisti del settore, partendo dalle proprie origini, presentandosi con una nuova immagine, una strategia ambiziosa ed una visione: divenire la boutique di advisory e multi-family office del Canton Ticino, al servizio del Privato e dell’Imprenditore, con forte orientamento alla Svizzera, all’Italia e verso alcuni selezionati mercati internazionali